“Mi hanno rubato la FIAT PUNTO e la mia assicurazione ha applicato un tasso di ammortamento del 65% sui pezzi sostituiti. Vorrei verificare la corretta applicazione di questo ammortamento, poichè la mia polizza assicurativa afferma che:

“Il costo della riparazione o della sostituzione delle parti danneggiate viene calcolato in percentuale del loro costo originario dalla data di acquisto alla data del sinistro come segue:
    65% per i veicoli fino a 3 anni;
    60% per i veicoli di età compresa tra 3 e 5 anni;
    50% per i veicoli di età compresa tra 5 e 10 anni; e
    40% per i veicoli con più di 10 anni”.

So che non è possibile avere un valore del 100% (come nel caso delle automobili) perché non ci sono pezzi nuovi in vendita. Tuttavia, credo che il 65% sia troppo alto!

L’auto è stata rubata il 21 febbraio 2016 ed è stata recuperata l’11 marzo 2016. L’auto è finita in un fiume ed è stata gravemente danneggiata. Mentre era in acqua, era stata sommersa dall’acqua per circa due settimane. Il motore e la trasmissione erano danneggiati in modo irreparabile a causa dell’allagamento.

La mia assicurazione mi ha pagato 14.000 euro per l’auto (perdita totale). Come da contratto, mi hanno pagato 9000 euro per l’auto stessa (perdita totale) più 5000 euro per la franchigia (perdita totale). Hanno anche detratto il 65% da questo importo come svalutazione, poiché ci sono volute due settimane per recuperare l’auto dall’acqua del fiume e due settimane per le riparazioni.“

Le compagnie di assicurazione auto hanno il diritto di addebitare il deprezzamento su qualsiasi pezzo sostituito sul veicolo. Possono anche addebitare la manodopera, ma in genere lo fanno solo se il lavoro è altamente specializzato o se il danno al veicolo è abbastanza esteso da richiedere più di una persona per ripararlo.

Il motivo per cui possono farlo è che, quando riparano la vostra auto, pagano il tempo e i costi delle attrezzature dei loro dipendenti, non i vostri. Se devono pagare di più per i pezzi di ricambio e le riparazioni, allora scaricheranno questi costi su di voi sotto forma di una franchigia più alta o di un aumento del premio.

Per questo vi suggeriamo, in casi simili a questo laddove il valore del “deprezzamento” è notevole, chiedere una perizia veicoli per comprendere l’entità reale del danno subito.

Ulteriori spiegazioni sulla svalutazione

L’ammontare della svalutazione di solito non è abbastanza significativa rispetto a quanto si è pagato l’auto da nuova, tanto da fare la differenza nel suo valore nel tempo (a meno che non si guidi un’auto di lusso costosa).

Esistono diversi tipi di tassi di ammortamento, ma in genere rientrano in una delle due categorie: il metodo a quote costanti e quello a quote decrescenti. Il metodo dell’ammortamento lineare è proprio quello che sembra: i costi di ogni anno sono calcolati dividendo il valore contabile residuo per il numero di anni che mancano al termine della vita utile del bene. Il metodo del saldo decrescente utilizza un tasso percentuale annuo (TAEG) costante per calcolare l’ammortamento nel tempo.